La storia che ti vogliamo raccontare oggi risale all'Ottocento.
Siamo in Friuli, precisamente in una piccola casa di campagna abitata da una famiglia di contadini.
Mara, la mamma, era indaffarata con le faccende di casa: aveva appena finito di ravvivare il fuoco e si stava dedicando alla cena. Purtroppo non c’era molto da mangiare, dovevano accontentarsi della solita zuppa di fagioli.
“Buonasera cara” disse Piero entrando in casa con entusiasmo. “Guarda qua, oggi è il nostro giorno fortunato! Questa sera: pane appena sfornato, uova fresche e formaggio!”.
Il freddo degli ultimi giorni aveva portato un po’ di fortuna alla famiglia Turchet e Piero era riuscito a vendere un bel po’ di legna al mercato.
“Ma Mara, non ti sei accorta del grosso buco nelle tue pantofole?”
“Oh, no…che disastro!" rispose lei, "Ora è talmente grande che sono impossibili da riparare! Vedrò cosa posso fare con i ritagli di stoffa…”
🚲 E così, con un vecchio copertone di una bicicletta come suola e degli scampoli di tessuto, Mara si “fabbricò” delle nuove pantofole. Talmente semplici da realizzare che ben presto si diffusero in tutta la campagna friulana ma, mai e poi mai, Mara Turchet avrebbe immaginato di aver dato vita ad un fenomeno fashion.
Dopo la Prima Guerra Mondiale sbarcarono a Venezia.
Qui divennero le calzature preferite dei gondolieri per la suola in gomma che non rovinava la vernice delle loro preziose imbarcazioni.
Inoltre, tenevano il piede caldo d’inverno e fresco d’estate.
Leggenda vuole, che queste belle scarpette furono presto usate anche dai nobili: grazie alla suola morbida, erano super silenziose, e questi le indossavano per sgattaiolare furbamente dalla loro camera e intrufolarsi nelle camere delle loro amanti.
Ne hanno fatta di strada, ma ancora oggi fanno parlare: sarà per la storia antichissima o per il loro fascino senza tempo, le friulane stanno spopolando in tutto il mondo. Anche tra i vip di Hollywood...e italiani 😉
Per citarne alcuni Katie Holmes e Kate Moss hanno optato per le classiche friulane in velluto rispettivamente verde acido e arancio.
Mentre le italianissime Paola Marella e Cristina Parodi ne hanno una per ogni occasione!
Se qualche anno fa venivano considerate le pantofole eleganti per accogliere gli ospiti in casa, quest'anno le friulane sono tornate per le strade diventando il vero must-have dell'estate 2021!
Da indossare ogni giorno, abbinate a pantaloni ampi in cotone, seta leggerissima, abiti e completi in lino, le scarpe friulane by Grünland colorano la tua estate, senza rinunciare alla comodità 🤩
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2 Commenti su “L’affascinante storia delle friulane ?”
Già mia nonna le cuciva a mano con avanzi di stoffa e per le suole usava i capotti cunsunti
Ciao Daniela! Un’altra alternativa per queste scarpe super ecologiche visto che, inizialmente, venivano utilizzati solo materiali di scarto ? Dai un’occhiata alla mail ?